"In Lombardia si indaga su donazione mentre in Lazio 14 milioni di mascherine non arrivate", ha detto il leghista in Senato. E la Regione guidata da Zingaretti valuta la denuncia
Matteo Salvini all'attacco della Regione Lazio durante l'intervento in Senato nel giorno del voto sul caso Open Arms. "Se pensate di mettere paura a me, al centrodestra e al mio partito - ha tuonato il leader leghista in Aula -, avete sbagliato persona e partito. E ogni riferimento al processo politico in Lombardia per una donazione, e al mancato processo nel Lazio, per 14 milioni di mascherine mai arrivate, è puramente voluto".
Attacco respinto con forza dalla Regione guidata da Zingaretti, che ora valuta la denuncia: "Il senatore Salvini - si legge in una nota - in maniera irresponsabile continua a gettare fango contro avversari politici per alzare inutili polveroni. La Regione Lazio è parte lesa in una procedura per inadempimento contrattuale in pubbliche forniture relative alla mancata consegna di una partita di mascherine da parte di un fornitore. La Regione Lazio ha denunciato alla Procura quanto avvenuto e collabora con le forze dell’ordine per l’accertamento della verità. La Regione Lazio attraverso gli organi preposti e mediante un decreto ingiuntivo è impegnata inoltre nel recupero di tutta la somma dovuta. Ad oggi - si legge ancora - la cifra recuperata ammonta a 2 milioni e 700 mila euro mentre il residuo è pari a 11 milioni 780 mila euro". "L’avvocatura regionale - conclude la nota - visto il ripetersi di accuse infondate nei confronti dell’Ente da parte del senatore Salvini sta valutando la possibilità di adire le vie legali a tutela della dignità dell’Ente".
Pronta la replica del leader leghista: "Invito la Regione Lazio a denunciare il sottoscritto, così i cittadini di Roma e del Lazio sapranno finalmente che fine hanno fatto i milioni e le mascherine".