"I ragazzi, anche loro inconsapevoli in quanto asintomatici, hanno frequentato il locale solamente l'ultima sera della loro vacanza", mentre nei giorni precedenti sarebbero andati in "una serie di ristoranti e locali della Costa Smeralda"
La direzione del Country Club di Porto Rotondo (SS) - dove lo scorso 9 agosto si è tenuta la festa alla quale hanno partecipato dei ragazzi romani risultati poi positivi al Covid -19 - interviene per spiegare la sua posizione. "Come si evince da innumerevoli testimonianze - premettono i titolari del locale - i ragazzi che hanno partecipato alla serata del 9 agosto, anche loro inconsapevoli in quanto asintomatici, hanno frequentato il locale solamente l'ultima sera della loro vacanza frequentando nei giorni precedenti una serie di ristoranti e locali della Costa Smeralda tra Porto Cervo, Poltu Quatu e Baia Sardinia. Il Country Club, la sera del 9 agosto e durante tutta la sua attività estiva ha rispettato tutti i protocolli di sicurezza anti Covid, sanificazione e distanziamento, rilevazione temperatura con termoscanner di alta tecnologia, ingresso e uscita separati e dotando, tra l'altro a sue spese, di mascherine certificate tutti i clienti che risultavano sforniti all'ingresso del locale". Per il locale, che prosegue con le attività ristorative fino a sabato 22 agosto, "quanto successo e riportato dai giornali ha provocato un danno di immagine ed economico incalcolabile. Ci teniamo a riportare la correttezza dei fatti - concludono i titolari - per valorizzare il lavoro di tutte le persone che lavorano con noi nel rispetto di tutti i protocolli".