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Covid, Guerra (Oms): "Italia rafforzi sanzioni o arriverà a 4mila casi"

24 agosto 2020 | 09.32
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"Grande attenzione ci vorrà sui trasporti. Tutti comprendano che mascherine, igiene, distanziamento e sanificazione non sono espressioni di dittatura sociale"

(Fotogramma)
(Fotogramma)

"L'Italia rafforzi le sanzioni o arriveremo a 4mila casi". Così sul Messaggero Ranieri Guerra, direttore aggiunto dell'Oms. "Non dirò mai ve l'avevo detto. Non sta bene in questi casi - sostiene il professore - ma la situazione era prevedibile".

"Mi aspettavo che i rientri dalla vacanze - dichiara Guerra - avrebbero prodotto questi effetti e inoltre c'è discreto lassismo, soprattutto in altri paesi, ma lo stiamo vedendo anche qui. Vedo gente disciplinata, soprattutto anziani. Però non vale per tutti".

Alla domanda su cosa sia mancato per evitare tutto ciò, il direttore aggiunto dell'Organizzazione Mondiale della Sanità risponde: "l'aspetto sanzionatorio, quello che ad esempio ha applicato De Luca in Campania. Raccomandare dei comportamenti confidando nella buona volontà di tutti è utile. Ma poi per colpa di qualche irresponsabile che non viene sanzionato, perdiamo una situazione ottimale ereditata dal lockdown".

"Se continua così - prosegue Guerra - arriveremo presto a 4000 casi al giorno come in Francia e in Spagna. E ci arriveremo presto, dato che stiamo assistendo sia ad un aumento di positivi, che ad una accelerazione dei tempi di moltiplicazione. Non possiamo contare su un nuovo lockdown, quindi l'interruzione della montata epidemica si potrà ottenere soltanto con intensificato contact tracing e isolamento dei microcluster identificati."Sulle misure da adottare Guerra parla di "grande attenzione che ci vorrà sui trasporti pubblici e privati e campagne per far capire ciò che sta accadendo e perché tutti comprendano che mascherine, igiene, distanziamento e sanificazione non sono espressioni di dittatura sociale, ma fondamentali misure di protezione collettiva. Anche giovani asintomatici devono fare attenzione perché non sappiamo cosa il contagio può lasciare".

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