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Festini Bologna, 17enne: "Cavazza mi convinse a partecipare"

02 settembre 2020 | 14.01
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La testimonianza di una delle minorenni coinvolte nei party nella 'Villa Inferno' nell'ordinanza della Procura: "Non potevo negare rapporto sessuale dopo aver preso gratis coca"

(Fotogramma)
(Fotogramma)

Fu Luca Cavazza, agente immobiliare ed ex candidato della Lega alle scorse regionali (non iscritto al partito), ad accompagnare una delle due 17enni coinvolte al suo primo festino a base di sesso e droga nella 'Villa Inferno' di Pianoro di Davide Bacci, il 12 settembre 2019. Le dichiarazioni della ragazza su quanto accaduto al party sono state confermate anche dall'altra 17enne, ex compagna di scuola della giovane e da due donne, di cui una, una prostituta, presenti alla festa. "Cavazza – si legge nell'ordinanza della Procura di Bologna - nell'accompagnarla presso la villa di Bacci e nell'introdurla alla festa aveva reso ben chiaro alla giovane che ci sarebbe stata una 'fattanza', vale a dire un consumo collettivo di cocaina procurata dal Bacci".

La ragazza ha anzi precisato "che il Cavazza l'aveva 'convinta' a partecipare a tale festa. Nel corso della sera, come dichiarato dalla 17enne, e confermato da un'altra ragazza sentita dagli inquirenti, "alla stessa veniva offerta della cocaina e in relazione a tale gesto la 17enne accedeva ad un rapporto sessuale con Bacci". "Lì ricordo di aver avuto un rapporto sessuale con lui che non sono riuscita a negare anche perché ero in casa sua dove avevo assunto gratuitamente parecchia coca", ha dichiarato la ragazza che all'epoca dei fatti era minorenne.

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