Per il regista "ha una sua nobiltà, in quanto non violenta"
"Lo sciopero della fame di Cesare Battisti è una forma di protesta legittima, nonché non violenta. Anzi, penso che contraddica la condotta violenta della sua militanza terroristica. Per questo ha una sua nobiltà, in quanto non violenta". Così all'Adnkronos il regista Marco Bellocchio.