Restano chiusi in casa distrutti dal dolore per la morte del figlio: "Siamo stanchi"
"Siamo stanchi, non riusciamo a parlare". Il padre di Willy riesce a dire solo questo. Distrutto, chiuso in casa come la moglie per tutta la giornata in cui i quattro ragazzi accusati di aver ucciso il figlio a calci hanno provato a scaricarsi a vicenda la responsabilità della morte del 21enne.
"Lo so, mio figlio era meraviglioso - dice la mamma affacciata al balcone della propria casa a Paliano tra una telefonata e un’altra - Capisco il vostro lavoro, ma non ce la faccio a parlare".