"Penso che se verranno confermate le evidenze scientifiche, si procederà a ridurre la durata del periodo di quarantena che attualmente è di 14 giorni portandolo a 7 come stanno valutando alcuni Paesi Europei", fra cui la Francia. A scriverlo sulla sua pagina Facebook è il viceministro della Salute Pierpaolo Sileri, postando il suo intervento a 'L'aria che tira' su La7.
"Le cose cambiano, la malattia è in evoluzione", ha sottolineato Sileri durante la trasmissione. "Servirebbe che un ente sovranazionale desse delle indicazioni che sono univoche per tutti i Paesi", ha aggiunto riferendosi all'Organizzazione mondiale della sanità (Oms), della quale è tornato a evidenziare le "debolezze" mostrate durante la gestione della pandemia da Covid-19.
Riguardo alla possibilità di dimezzare i tempi di quarantena, il viceministro ha evidenziato che il problema oggi è "il numeri di tamponi, a chi fare i tamponi, ma soprattutto chi quarantenare". Quindi "certamente sì", ha detto Sileri a chi gli chiede se anche l'Italia potrebbe valutare di allinearsi alla Francia.