"Non era facile la ripartenza di ieri che tanto ci ha emozionato: il bilancio è buono rispetto a una ripartenza che non era per niente scontata, anche perché noi ereditiamo una scuola che ha tanto sofferto, negli anni passati, per i tagli". Così la ministra dell'Istruzione Lucia Azzolina, a Ravenna per la presentazione dei progetti scolastici dedicati a Dante, in occasione del settimo centenario della morte del poeta.
Per la ministra "forse, paradossalmente, è stato proprio il lockdown a far riscoprire all’Italia quanto la scuola sia importante, quanto, senza la scuola, il Paese non esiste, perché dalla scuola passano tutti, tutti si formano lì e poi si diventa poi cittadini". Azzolina ha poi augurato agli studenti "un buon anno scolastico": "So che sarà un anno scolastico complesso perché ci dobbiamo abituare anche a delle regole nuove, rigide", ma, ha precisato, "stabilite e concordate con il Comitato tecnico scientifico per garantire una maggiore sicurezza alla scuola".
Quanto ai contagi, "il rischio zero chiaramente non esiste, casi di Covid ci sono già stati ma li gestiamo, abbiate fiducia, non siate untori di ansie". "Abbiamo messo su una macchina imponente insieme all’Istituto superiore di sanità – ha aggiunto la ministra - per cui abbiate fiducia, date tutto quello che potete dare alla scuola perché la scuola rappresenta il futuro e il presente".