"La mia assistita non conosceva il livello di italiano del calciatore Luis Suarez. Non ci ha mai parlato e anche il giorno in cui gli è stato consegnato l’attestato si sono limitati a un buongiorno e buonasera, lei era lì solo per la foto". Lo dice all’Adnkronos l’avvocato David Brunelli, difensore del rettore dell’Università per Stranieri di Perugia Giuliana Grego Bolli indagata nell’inchiesta sulle presunte irregolarità nella prova di certificazione della lingua italiana, svolta il 17 settembre scorso, dal calciatore Luis Suarez per ottenere la cittadinanza.
"In merito alla contestazione ipotizzata nell’avviso di garanzia di concorso in corruzione per un atto contrario ai doveri d’ufficio - spiega ancora l’avvocato - va capito di cosa si tratta, se il riferimento è a denaro o ad altre utilità, come possono essere ad esempio due biglietti per vedere una partita". Sulla sessione straordinaria Brunelli precisa: "Non c’è niente di strano, è capitato altre volte. Personalmente ho fatto una precisa domanda alla mia assistita e mi ha spiegato che si viene incontro anche ad altri studenti che ne facciano richiesta per una esigenza".