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Mater Olbia, presidente Consiglio regionale Sardegna: "Nuovi servizi completano offerta sanitaria pubblica"

05 ottobre 2020 | 14.13
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Mater Olbia, presidente Consiglio regionale Sardegna:

Non solo un nuovo e moderno Centro di Radioterapia, nel futuro prossimo del Mater Olbia - ospedale della Qatar Foundation Endowment e della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS - c’è anche l’attivazione della Stroke Unit per gli ictus cerebrali, un centro specializzato di neurochirurgia, un Pronto Intervento per le malattie neurologiche, addominali e ginecologiche. Una offerta sanitaria di livello che il Mater è pronto a mettere a disposizione della rete sanitaria sarda: a tenere i rapporti con la Regione è il professor Rocco Bellantone, preside della Facoltà di Medicina del Sacro Cuore, primario di Chirurgia endocrina al Policlinico Gemelli, nuovo ingresso nel Consiglio di Amministrazione della società. "Bisogna pensare in un'ottica di complementarità e rafforzamento dell'offerta sanitaria pubblica - è il commento all'Adnkronos del presidente del Consiglio regionale, Michele Pais. "Non servono doppioni o operazioni di dumping sanitario, il sistema privato serve ed è utile per rafforzare la sanità pubblica completandone i servizi. L'assessore della Sanità, Mario Nieddu, è impegnato in questo obiettivo, per una sanità più forte e diffusa su tutto il territorio regionale. Sul Mater c'è già una interlocuzione aperta con l'assessorato per raggiungere al più presto gli obiettivi che abbiamo condiviso all'atto dell'accreditamento. I nuovi servizi - afferma ancora il presidente Pais - sarebbero a completamento dell'offerta pubblica, portando qualcosa di specifico che supporti settori delicati come la radioterapia: ben venga il nuovo Centro, per contribuire all'abbattimento della mobilità passiva e fornire quelle prestazioni che il pubblico non dà con attrezzature all'avanguardia".

Sulla radioterapia si sofferma anche il sindaco di Cagliari, Paolo Truzzu, secondo cui la prossima apertura "è una ottima notizia per i tanti pazienti oncologici sardi, si ampliano le possibilità di cura e si evitano così anche i viaggi fuori dalla Sardegna". Alessandro Pireddu, sindaco di Senorbì, centro del Sud Sardegna di quasi 5 mila abitanti, si dice favorevole a servizi moderni e all’avanguardia: "Penso - dice all’Adnkronos - che sia utile e necessario aumentare qualitativamente e quantitativamente l’offerta sanitaria per i sardi, quindi ben venga tutto ciò che il Mater Olbia può offrire. E’ importante però che la Regione metta tutti i cittadini nelle condizioni di usufruirne, favorendo i collegamenti che oggi penalizzano i pazienti del Sud Sardegna. Io credo che ai sardi non importi sapere se un servizio è pubblico o gestito dal privato per conto del servizio pubblico: ciò che conta è che sia fornita un’assistenza di qualità, moderna ed efficiente e fruibile per tutti".

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