A perdere la vita, lo scorso 17 luglio, una 36enne ricoverata nell'ospedale di Cetraro in provincia di Cosenza. La prima udienza fissata per il 10 dicembre
Due ginecologi, due medici specialisti in anestesia e rianimazione e un’ostetrica, sono stati rinviati a giudizio per la morte di Santina Adamo, la 36enne di Rota Greca, piccolo centro del cosentino, morta il 17 luglio scorso all’ospedale di Cetraro (Cs) dopo aver dato alla luce il suo secondogenito. Secondo la procura di Paola, che ha coordinato le indagini, i sanitari avrebbero ritardato la richiesta e la somministrazione di sangue. La donna sarebbe morta per uno shock emorragico post parto. La prima udienza è fissata per il 10 dicembre.