Erano 14 il 5 ottobre, sono saliti a 39 due giorni fa per arrivare ai 41 di ieri, a fronte di 5.901 contagi. Dai primi del mese la curva nera dei decessi ha iniziato a risalire via via più ripida. Il perché lo spiega Patrizio Pezzotti, l'epidemiologo dell'Iss che cura il rapporto mensile sulla mortalità da Covid, a 'La Stampa'. "Tra la comparsa dei sintomi e il decesso trascorrono mediamente due settimane, perciò le oltre 40 vittime che contiamo oggi sono quelle che si sono ammalate quando avevamo poco più di 1600 contagi al giorno. Ora, con quasi seimila contagi in un giorno e con il nostro tasso di letalità, la curva dei decessi tra un paio di settimane è destinata a sfiorare le tre cifre", sottolinea.