"Non ho mai scritto le parole nel virgolettato. Difficile - e forse inutile - provare a informarvi correttamente se il senso di quello che scrivo viene distorto". Roberto Burioni sbotta su Twitter. Il virologo stigmatizza gli articoli che gli attribuiscono affermazioni nette sulla data relativa all'arrivo del vaccino per il coronavirus. Burioni, in particolare, evidenzia di non aver mai detto che il vaccino arriverà a novembre. Ieri il professore si è limitato a riportare quanto reso noto dai vertici della Pfizer. "Abbiamo una data. Albert Bourla, amministratore delegato di Pfizer, in una lettera aperta, ha detto che se tutto andrà bene presenterà una richiesta per un'autorizzazione di emergenza del vaccino contro Covid-19 nella terza settimana di novembre 2020. Forza!", ha twittato ieri Burioni. A chi su Twitter sostiene che "troppi virologi troppo spesso in TV ci hanno solo danneggiato, specie parlando in contraddizione tra loro", il il virologo dell'Università San Raffaele di Milano replica puntuale: "Dal 24 maggio mi ha visto in TV solo 5 minuti da Fabio Fazio insieme ad Anthony Fauci".