Il ministro: "No a contrapposizioni, cerchiamo sempre un equilibrio nelle misure in campo"
"Oggi abbiamo una mole di esperienze e conoscenze che non è paragonabile a quella dei mesi più difficili, ma la situazione resta complessa e richiede forza, determinazione e anche l'indicazione di priorità. Per me la priorità è e resta la difesa del diritto alla salute". Lo ha sottolineato il ministro della Salute, Roberto Speranza, in videocollegamento con il II Forum di Casa comune sui diritti umani, civili e sociali, ospite di Pierfrancesco Majorino, sulla pagina Facebook dell’eurodeputato Pd.
"La vittoria della battaglia sanitaria, che è una battaglia ancora in corso e complessa - ribadisce il ministro - è la premessa per qualsiasi ripartenza economica. E' chiaro che proviamo a costruire sempre un equilibrio nelle misure che si mettono in campo, ma la salute è prioritaria. Se non c'è salute, è inimmaginabile qualsiasi ripartenza economica e qualsiasi ulteriore iniziativa economica e sociale". Questo, prosegue, "mi ha guidato nei mesi più difficili e questo mi guida ancora in queste ore quando, in alcuni momenti, si ha la sensazione di un dibattito pubblico che prova a mettere in contraddizione il diritto alla salute e il diritto alla libertà economica. Mettendo in contrapposizione la difesa della salute e la possibilità di crescita, di sviluppo e anche di una ripresa economica più veloce, si commette un errore", chiosa. Quella contro Covid-19 è "una sfida di portata globale, in cui l'Europa sta nuovamente pagando, anche in questa seconda fase, un prezzo molto significativo".