Un decreto di perquisizione è stato eseguito nei confronti di 9 persone indagate dalla Procura di Napoli per i disordini avvenuti in città la sera del 23 ottobre scorso, nell'ambito delle proteste contro le misure restrittive decise dal Governo e dalla Regione Campania, in particolare il "coprifuoco" dalle ore 23 in vigore proprio da quella sera.
Il reato contestato è devastazione e saccheggio (art. 419) con l'aggravante mafiosa e l'aggravante eversiva. Secondo quanto apprende l'Adnkronos, tra i destinatari del provvedimento figurano alcuni componenti del gruppo ultras napoletano Brigata Carolina, simpatizzanti di Forza Nuova e due imprenditori, titolari di esercizi commerciali. Alcuni degli indagati hanno precedenti per reati di camorra.