Johannesburg, 24 mar. (Adnkronos/Dpa) - Un mese prima di essere uccisa dal suo fidanzato Oscar Pistorius, Reeva Steenkamp aveva detto di avere paura di lui. Lo ha dichiarato durante il processo dell'atleta paralimpico l'esperto di telefonia mobile Francois Moller, che ha avuto accesso ai messaggi scambiati tra Pistorius e Steenkamp. "A volte ho paura di te e del modo in cui reagisci", avrebbe scritto la ragazza un mese prima della sua morte. Questo messaggio contraddirebbe quanto affermato dal velocista 27enne che ha sempre assicurato di avere avuto un buon rapporto con la sua fidanzata.
Pistorius, il cui processo si è aperto lo scorso 3 marzo, ha ucciso la donna sparandole da dietro la porta del bagno di casa sua a Pretoria, il 14 febbraio 2013. L'atleta ha sempre detto di aver sparato perché convinto che dietro la porta si trovasse un intruso e non Steenkamp.
Durante il 14esimo giorno del processo, una testimone vicina di casa di Pistorius, Anette Stipp, ha raccontato di aver sentito una donna urlare la notte in cui è avvenuta la tragedia. "Ho sentito una ragazza urlare in preda al terrore. Ha urlato terrorizzata", ha detto la testimone, che la stessa sera, insieme al marito, ha sentito degli spari. La donna ha anche raccontato di aver sentito un uomo urlare prima che piombasse il silenzio.
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