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"Ho sposato un toyboy ed era un principe africano".Il caso della docente inglese

24 aprile 2014 | 16.58
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Roma, 24 apr. - (Ign) - E si ritrovò sposata ad un principe. Inconsapevolmente. Nel suo futuro il trono africano di Illah. Per chi pensa che sia il plot di un film, ispirato a 'Il principe cerca moglie', la commedia con Eddie Murphy del 1988, si sbaglia. E' più che reale la storia della docente inglese Sue Hadley, che tra un anno sarà incoranata regina della città africana vicino a Lagos, in Nigeria, avendo sposato anni prima, senza saperlo, il principe di Illah, di 13 anni più giovane di lei. Sue, durante il suo viaggio in Africa vent'anni fa, credeva solo di aver incontrato un musicista di una band reggae-rock. Un tale Bunny Eagle, che in jeans, maglietta nera e con dreadlocks (la tipica pettinatura rasta) al suo primo incontro le è sembrato l'uomo più fascinoso della terra, tanto che in un istante Sue ha pensato: "Ho intenzione di sposare quest'uomo". Evidentemente, il destino aveva già scritto il resto.

Il pensiero di Sue è infatti diventato realtà nel giro di pochi giorni, come racconta lei stessa ai media inglesi. Non lo avrebbe mai immaginato quando, all'età di 40 anni (oggi Sue ne ha 60) la docente ha deciso di lasciare il suo piccolo villaggio dell'Oxfordshire, nel sud-est dell'Inghilterra alla volta dell'Africa, per seguire come operatrice volontaria un progetto a favore dei bambini poveri del Gambia. Proprio qui Bunny Eagle, 30 anni, in giro con la sua band, ha incontrato Sue. Amore a prima vista tra i due, travolti da un'insolita passione e da un insolito destino: dopo soli dieci giorni Bunny ha chiesto a Sue di sposarlo. Lei ha risposto "sì" solo alla seconda proposta. "Una voce dentro di me mi diceva che stavo facendo una pazzia: lui è solo un musicista senza lavoro. Ma sapevo che tutto sommato lo volevo", racconta Sue a 'The Sun'.

La sorpresa però ancora doveva venire. Bunny, dopo il "sì" di Sue, ha deciso di raccontare tutta la verità a cominciare dal nome. Dati: Ugochukwu Anikwe, nome vero; professione: principe africano di un luogo chiamato Illah, una città di 25.000 abitanti. La musica? "Solo un hobby. Girava l'Africa per suonare perché nella sua città natale non gli era permesso, facendo parte della famiglia reale". Sei settimane dopo, febbraio 1997, Bunny e Sue sono partiti in direzione di Illah. "Quando siamo arrivati, tutti si sono inchinati. E' stato uno choc vedere improvvisamente l'uomo, che io credevo un umile musicista, essere venerato e adorato da tutti", ha raccontato la docente britannica. Due giorni dopo il matrimonio con spettacolare rito tribale. Poi la morte del re, che ha fatto di Bunny il Re e di Sue la sua regina.

Per ragioni di malattia Sue è poi dovuta tornare in Inghilterra dove Bunny l'ha raggiunta restando con lei un anno. Lui ha conosciuto la famiglia di Sue, i suoi amici ma soprattutto ha conosciuto la cultura britannica, uno stile di vita completamente diverso. Il regno di Illah, ha richiamato poi Bunny, alias Ugochukwu Anikwe, al suo dovere. Per anni "i compagni di vita" si sono visti una volta l'anno (Sue per questioni di lavoro è rimasta nel Regno Unito) ma il loro amore, nonostante tradizioni diverse (che prevedono anche più mogli per Bunny), nonostante l'età ("l'età non ha niente a che fare con l'amore", ha detto Sue) è ancora vivo. Ufficialemnte l'incoronazione del Re e della Regina di Illah avverrà il prossimo anno. "L'Africa è la mia vera casa", ha dichiarato Sue Hadley, desiderosa di poter un giorno vivere accanto al suo amore.

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