L'accusa di terrorismo per i due marò italiani in India è "infamante". Lo ha detto il vicepresidente della Commissione europea e commissario all'Industria, Antonio Tajani, nel corso di un suo intervento a un convegno a Lisbona. I due fucilieri italiani, ha continuato, "si trovavano nell'oceano Indiano a difendere la nostra libertà di commerciare i prodotti delle nostre imprese". Per Tajani "non riconoscere il loro ruolo di difensori della legalità comporterebbe, come ha detto Catherine Ashton, gravi ripercussioni, non solo in Italia, ma in tutti i Paesi coinvolti nella lotta contro la pirateria".