"La vera domanda è chi ha veramente i pantaloni" nel governo degli Stati Uniti. E' questa la provocatoria affermazione di Julian Assange, intervistato dalla Msnbc riguardo alla riforma della National Security Agency annunciata da Barack Obama in risposta allo scandalo provocato dalle rivelazioni di Edward Snowden. Una riforma che non ha affrontato minimamente le preoccupazioni suscitate da queste rivelazioni, ha affermato il fondatore di Wikileaks intervistato via satellite dall'ambasciata dell'Ecuador a Londra dove è rifugiato da oltre un anno per sfuggire ad un ordine di estradizione. "Quindi chi è veramente il capo dell'esecutivo? E' Barack Obama, o è Clapper, o è Alexander?", ha detto riferendosi al direttore della National Intelligence e della Nsa. "Noi sappiamo che quando il governo affronta qualcosa seriamente - ha poi aggiunto - avvia un'inchiesta formale, fa cadere delle teste, riduce i budget. E noi non abbiamo visto niente di tutto questo. Quindi la domana è se la leadership civile ha un effettivo controllo delle 16 agenzie di intelligence".
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