Johannesburg, 17 feb. - (Adnkronos/Dpa) - Diciannove minatori illegali sono stati tratti in salvo dalla miniera d'oro sudafricana dove ieri si è verificato un crollo, mentre in centinaia sarebbero ancora all'interno, rifiutandosi di essere recuperati per paura di venire arrestati. Ieri, ha riferito Werner Vermaak, portavoce dell'Er24, società privata per emergenze mediche, 11 minatori erano stati aiutati ad uscire dalla miniera di Benoni, vicino Johannesburg, e oggi uno di loro è rientrato riuscendo a persuadere altri 8 ad accettare l'aiuto dei soccorritori.
Tutti i minatori tratti in salvo, che sono in buona salute, sono stati arrestati per attività estrattiva illegale nella miniera, che era stata abbondanata dai proprietari. Ancora non è chiaro il numero delle persone ancora all'interno della cava, ma si ritiene che siano centinaia. Come precisano dall'Er23, i minatori, alcuni dei quali sono a 15 metri di profondità, mentre altri potrebbero trovarsi ancora più in basso, possono essere recuperati attraverso l'utilizzo delle corde, senza bisogno quindi che i soccorritori scendano all'interno.
A bloccare alcune persone nella miniera sarebbe stata una frana, che si pensa sia stata provocata dal crollo di un sostegno oppure da minatori illegali rivali. Nessuna delle persone rimaste nella cava, ha aggiunto Vermaak, è intrappolata perché tutte le macerie della frana sono state rimosse. Le prime 11 persone estratte, ha detto all'agenzia di stampa sudafricana Sapa il rappresentante della polizia Katlego Mogale, dovranno presentarsi in tribunale domani. Secondo i media locali, infine, i minatori avrebbero acqua e cibo a sufficienza per giorni.
