L’uomo, arrivato negli Stati Uniti nel 1952, è comparso mercoledì davanti ad un giudice a Filadelfia. Procura tedesca accusa: ha partecipato allo sterminio di almeno 344mila ebrei arrivati nel campo
Un 89enne sospettato di essere stato guardiano nel campo di sterminio nazista di Auschwitz è stato arrestato negli Stati Uniti in seguito ad una richiesta di estradizione della Germania. L’uomo, nato in Cecoslovacchia e arrivato negli Stati Uniti nel 1952, è comparso ieri davanti ad un giudice a Filadelfia e rimarrà in carcere almeno fino alla prossima udienza a metà agosto.
Secondo la procura tedesca di Weiden in der Oberpfalz, l’anziano ha partecipato allo sterminio di almeno 344mila ebrei arrivati ad Auschwitz a bordo di 158 treni provenienti da Germania, Ungheria e Cecoslovacchia. Con il processo a John Demjanjuk nel 2011, la giurisprudenza tedesca ha ampliato la possibilità di condannare i criminali nazisti permettendo l’apertura di nuovi procedimenti contro ex guardiani di campi di sterminio.