Israele non ha nessun interesse "ad una escalation della situazione nel nord. Gli sforzi militari sono concentrati in Cisgiordania". E' quanto ha dichiarato una fonte militare israeliana, citata dal sito Ynetnews.
Il messaggio diretto al regime siriano appare dunque molto chiaro. Israele ha reagito al lancio di un missile che ha ucciso un tredicenne sulle Alture del Golan e il ministro della Difesa Moshe Yaalon ha minacciato di reagire duramente ad altre violezioni della sovranità israeliana. Ma allo stesso tempo si vuole far capire a Damasco che se non vi saranno altri attacchi, Israele non intende proseguire con l'escalation nè farsi coinvolgere nel conflitto in Siria. Tanto più che gli sforzi sono ora concentrati nel ritrovare i tre ragazzi israeliani rapiti in Cisgiordania.