Costretta ad ingoiare la nomina di Jean-Claude Juncker alla presidenza della prossima Commissione europea, nonostante si sia opposta fino all'ultimo, la Gran Bretagna si prepara adesso a negoziare sul portafoglio che dovrà avere nell'esecutivo di Bruxelles. Secondo quanto scrive il "Telegraph" che cita fonti del governo, Londra punterebbe ad avere il commissario all'Energia - che in realtà avrebbe già ipotecato Berlino, con la riconferma di Guenther Oettinger - o al Commercio o ancora al Mercato interno, che già cinque anni fa fu oggetto di un duro scontro con la Francia.
Intanto, a Londra si prepara il primo contatto telefonico tra il premier David Cameron e Juncker - che il 16 luglio deve essere votato dal Parlamento europeo - ed anche una visita a Londra del lussemburghese, probabilmente entro tre settimane.