Oscar Pistorius ha un disturbo post-traumatico da stress ed è a rischio suicidio. E' quanto viene sostenuto nella relazione dello psicologo presentata oggi nel corso del processo contro l'atleta paralimpico, accusato dell'uccisione della sua ragazza Reeva Steenkamp. Nella relazione, si legge sul sito della Bbc, si sostiene che il velocista 27enne sia a lutto per la morte di Reeva.
Due relazioni, una di uno psicologo e un'altra di tre psichiatri, sono state redatte dopo che Pistorius è stato sottoposto ad un mese di perizia psichiatrica. Lunedì, il procuratore Gerrie Nel, citando gli psichiatri che hanno esaminato l'atleta paralimpico, ha spiegato che quando sparò alla sua fidanzata il velocista non soffriva di disturbi o malattie mentali che lo avrebbero reso non responsabile penalmente.
Il 14 febbraio del 2013, Pistorius uccise Reeva sparandole attraverso la porta del bagno di casa a Pretoria. L'atleta, il cui processo si è aperto lo scorso 3 marzo, ha sempre dichiarato di avere sparato perché convinto che dietro la porta si trovasse un intruso e non la donna. Se ritenuto colpevole di omicidio premeditato rischia l'ergastolo.
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