Il ministro degli Esteri a Kiev: "La firma dell'accordo di associazione all'Unione Europea è un punto di partenza per l'Ucraina". L'ex premier e leader di Patria: " La guerra non ci ferma nel nostro cammino verso la democrazia"
Il ministro degli Esteri Federica Mogherini ha chiesto all'ex premier ucraina e leader del partito Patria Yulia Tymoshenko, così come a ogni altra componente politica, di "sostenere il processo di riforme" dell'Ucraina e di "fare in modo che la transizione sia una strada di successo".
"La firma dell'accordo di associazione all'Unione Europea da un lato è un punto di inizio ma dall'altro è un punto di partenza per l'Ucraina e le riforme che il paese deve iniziare a fare della Costituzione ed economiche", ha aggiunto Mogherini all'inizio del suo incontro con Tymoshenko nella sede del partito della Batkivschyna a Kiev.
Mogherini ha poi ricordato di aver prestato giuramento come ministro degli Esteri negli stessi giorni in cui Tymoshenko è stata scarcerata. "La guerra non ci ferma e contiamo sull'appoggio dell'Ue nel nostro cammino verso la democrazia", ha dichiarato Tymoshenko, esprimendo a Mogherini un augurio per il semestre di presidenza dell'Unione.
Quello con Tymoshenko è il primo appuntamento della missione che la titolare della Farnesina ha iniziato lunedì mattina nella capitale ucraina, dove incontrerà anche il primo ministro Arseny Yatseniuk, mentre marftedì vedrà il ministro degli Ester Pavel Klimkin ed il presidente Petro Poroshenko, prima di volare a Mosca. Nella capitale russa mercoledì Mogherini incontrerà il vicepremier Arkady Dvorkovich e poi il ministro degli Esteri Sergei Lavrov. In serata Mogherini assisterà ad un concerto di Uto Ughi al teatro Bolshoi di Mosca organizzato in occasione dell'inizio del semestre di presidenza italiana dell'Ue.
