Dovranno tornare in carcere e scontare la loro pena all'ergastolo sei palestinesi che erano stati liberati in cambio del soldato israeliano Gilad Shalit. Lo ha deciso la commissione israeliana per la libertà su cauzione, dopo che i sei sono stati nuovamente arrestati durante l'operazione "Custode di mio fratello" per cercare di ritrovare i tre adolescenti ebrei rapiti in Cisgiordania.
La Commissione, scrive il sito Ynetnews, ha infatti ritenuto che i sei abbiamo violato i termini della loro liberazione mantenendo contatti con organizzazioni terroriste e ricevendo finanziamenti da Hamas.