Si è aperto oggi a Gerusalemme il processo contro Yosef Haim Ben-David, principale imputato nel brutale omicidio di un sedicenne palestinese. Ben David, 30 anni, è accusato di aver rapito l'adolescente palestinese Muhammed Abu Khdeir assieme a due complici minorenni. I tre hanno trascinato la loro vittima in un'auto dove lo hanno picchiato con una sbarra di ferro. Abu Khdeir è stato poi portato in un bosco vicino a Gerusalemme dove è stato arso vivo.
L'orribile delitto sarebbe una sorta di vendetta per il rapimento e l'uccisione di tre adolescenti israeliani in Cisgiordania. Secondo i siti israeliani, la difesa di Ben David punterà sull'infermità mentale.