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Gaza, muore un videoreporter italiano

13 agosto 2014 | 11.37
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Simone Camilli, 35 anni, giornalista per l'Associated Press, tre anni fa firmò il docu 'About Gaza' (VIDEO). Il padre: ''Sono fiero di lui. Faceva questo mestiere con passione''. E' rimasto ucciso, insieme all'interprete palestinese e ad altre quattro persone, nella deflagrazione di un missile inesploso che un team stava tentando di disinnescare. Mogherini: "Una tragedia per la famiglia e il nostro paese'' La lunga lista dei reporter italiani uccisi in guerra Annunciata una nuova tregua ma subito violata. Israele: razzi contro di noi

dal docu 'About Gaza'
dal docu 'About Gaza'

Un reporter italiano è morto nell'esplosione di missile a Beit Lahiya, nel nord della Striscia di Gaza. Simone Camilli, trentacinque anni, videoreporter dell'Associated Press stava documentando gli effetti della guerra tra Israele e Hamas. Insieme al suo interprete palestinese e ad altre quattro persone, Camilli ha perso la vita nella deflagrazione di un missile inesploso che un team palestinese stava tentando di disinnescare. Lascia la compagna e la figlia di tre anni. Si tratta del primo giornalista straniero ucciso dall'inizio del conflitto a Gaza, nel quale hanno perso la vita oltre 1.900 palestinesi e 67 israeliani.

''E' una tragedia, per la famiglia e per il nostro Paese", ha detto il ministro degli Esteri, Federica Mogherini. "Ancora una volta è un giornalista a pagare il prezzo di una guerra che dura da troppi anni e per la seconda volta in pochi mesi piangiamo la morte di ragazzi impegnati con coraggio nel lavoro di reporter", ha ricordato Mogherini. "E se ve ne fosse stato bisogno, l'uccisione di Simone dimostra ancora una volta quanto urgente sia arrivare a una soluzione finalmente definitiva del conflitto in Medio Oriente", ha aggiunto. "Ai famigliari e agli amici di Simone voglio esprimere a nome mio e di tutto il governo le condoglianze per questa perdita così dolorosa", ha concluso.

Giornalista professionista dal 2008, Camilli lavorava per la Associated Press come giornalista televisivo dal 2005. Dopo la maturità scientifica, si era laureato all'Università La Sapienza di Roma in Storia e religioni islamiche. Prima di Ap, aveva collaborato con l'International Found for Agricoltural Development. A Gerusalemme dal 2006, è stato spesso inviato nella Striscia di Gaza. Reporter di esperienza, aveva al suo attivo moltissime missioni in Medio Oriente, Palestina, Turchia, Libano. Spesso inviato nella Striscia, tre anni fa realizzò il documentario 'About Gaza', insieme a Pietro Bellorini.

About Gaza from Opacomedia on Vimeo.

Il giornalista era figlio di Pier Luigi Camilli, direttore delle testate giornalistiche della Scuola di giornalismo Suor Orsola Benincasa di Napoli. Inviato Rai di lungo corso, Pier Luigi Camilli è stato vicedirettore del Tgr Rai ed è sindaco di Pitigliano (provincia di Grosseto).

SEI MORTI NELL'ESPLOSIONE - Insieme all'italiano Simone Camilli, tra le vittime dello scoppio ci sarebbe anche un giornalista palestinese. Lo riferisce l'agenzia di stampa Dpa. Secondo le prime informazioni il palestinese lavorava come interprete. Stando al portavoce del ministero della Salute di Gaza, Ashraf al-Qedra, sono sei in tutto le persone rimaste uccise. Altre sei persone, ha detto al-Qedra, sono rimaste ferite. Secondo quanto emerso sinora, l'esplosione è avvenuta mentre era in corso un tentativo di disinnesco da parte di esperti palestinesi.

PAPA - "Una preghiera per Simone Camilli,'' è arrivata da Papa Francesco. ''Uno dei 'vostri' che oggi se ne è andato in servizio. Preghiamo in silenzio. Queste sono conseguenze della guerra", ha detto durante il volo che lo ha portato in Corea. "Grazie per il vostro servizio. Grazie per tutto quello che farete che non sarà un tour ma sarà proprio molto impegnativo. Che la vostra parola aiuti sempre ad unirci al mondo e anche mi raccomando: date questo messaggio di pace''.

ANNUNCIATA NUOVA TREGUA MA ISRAELE: RAZZI CONTRO DI NOI - Al Cairo intanto vanno avanti, in salita, i colloqui indiretti tra israeliani e palestinesi con la mediazione egiziana. La nuova tregua annunciata, che sarebbe dovuta scattare alla mezzanotte di mercoledì, sembra più che mai in bilico. "I terroristi di Gaza hanno infranto il cessate il fuoco e lanciato un razzo contro Israele", scrive su Twitter l'esercito israeliano qualche ora prima di mezzanotte (le 23 in Italia), confermando le precedenti notizie che riferivano di un razzo lanciato dalla Striscia contro il sud di Israele, nella regione di Ashkelon.

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