Forti bombardamenti sono stati segnalati attorno all'aeroporto e nel vicino sobborgo di Avdiivka della città centrorientale. Esplosioni anche nella cittadina industriale sul fiume Azov. Il leader di Forza Italia: "Cancellano il grande lavoro e i risultati che avevamo conseguito noi nel 2002". Il Papa: "Il dialogo vada avanti per una pace duratura". Il cessate il fuoco violato nonostante la dichiarazioni nella telefonata tra Poroshenko e Putin. Mosca: "Reagiremo ad eventuali nuove sanzioni Ue"
Nuovi scontri, a Donetsk e Mariupol, mettono a rischio la fragile tregua, concordata venerdì fra forze ucraine e separatisti filorussi. Forti bombardamenti sono stati segnalati attorno all'aeroporto di Donetsk e nel vicino sobborgo di Avdiivka, riferisce l'agenzia stampa Interfax Ukraine.
Bombardamenti sono stati anche segnalati nella notte a est di Mariupol, città industriale ucraina sulle rive del mare di Azov. Il consiglio municipale afferma che le forze separatiste hanno rotto la tregua attaccando un check point governativo ai limiti orientali della città. Nell'attacco è rimasto ucciso un civile, un soldato è stato ferito e una stazione di benzina è stata distrutta. Oggi la situazione in città è calma, ma alle prime ore di stamane i separatisti hanno scritto su Twitter che stavano prendendo Mariupol. Poi hanno accusato le forze governative di aver violato la tregua lanciando contro di loro un missile Grad.
"Mariupol è e rimarrà ucraina", ha scritto intanto su Facebook il ministro ucraino degli Interni, Arsen Avakov, promettendo l'invio di rinforzi militari.
Berlusconi sulle sanzioni alla Russia - Nei confronti della Russia "si sta assumendo un atteggiamento ridicolmente e irresponsabilmente sanzionatorio". Lo ha detto Silvio Berlusconi in collegamento con il campus 'Everest' dei giovani Fi. Berlusconi ha lamentato che sulla vicenda ucraina "stanno cancellando il grande lavoro e i risultati che avevamo conseguito noi nel 2002 con Pratica di Mare".
Papa Francesco: "Avanti col dialogo per una pace durevole" - "Il dialogo prosegua per arrivare a una pace durevole". Papa Francesco, al termine della recita dell'Angelus in piazza San Pietro, rivolge un appello riguardo alla crisi in atto fra Russia e Ucraina.
"In questi ultimi giorni - ricorda il Papa - pur avendo ricevuto notizie poco confortanti, sono stati compiuti passi significativi nella ricerca di una tregua nelle regioni interessate dal conflitto in Ucraina orientale. Auspico che essi possano recare sollievo alla popolazione e contribuire agli sforzi per una pace duratura. Prego affinché, nella logica dell'incontro, il dialogo iniziato possa proseguire e portare il frutto sperato".
