La Russia giudica positivamente la legge per l'autonomia del Donbass approvata ieri dalla Verkhovna Rada ucraina definendola un "passo nella direzione giusta" per la soluzione della crisi. Come precisa una nota del ministero degli Esteri, tentativi di emendare il provvedimento sullo statuto speciale dei distretti dell'est dell'Ucraina sotto il controllo dei separatisti porteranno indietro la situazione al confronto nella regione.
Il premier ucraino Arsenyi Yatsenyuk oggi ha risposto alle critiche provenienti dalla destra e dal movimento della Maidan precisando che la ricostruzione delle regioni di Luhansk e Donetsk, prevista dalla legge, avverrà a spese del governo solo laddove Kiev avrà il "pieno controllo". Il fondo speciale per la ricostruzione del Donbass sarà alimentato principalmente dalle donazioni degli oligarchi, ha aggiunto assicurando che Kiev "non intende legittimare" le autoproclamate 'repubbliche popolari' di Donetsk e Luhansk.