L'Eliseo: gli aerei Rafale hanno effettuato un'operazione contro un deposito logistico dei terroristi dell'organizzazione Daech. Il bersaglio è stato "colpito e completamente distrutto". Is pubblica video ostaggio britannico: "Ascoltatemi"
La Francia ha compiuto intorno alle 9.40 di questa mattina i suoi primi raid contro lo Stato islamico in Iraq. Un comunicato dell'Eliseo indica che "gli aerei Rafale hanno effettuato un primo raid contro un deposito logistico dei terroristi dell'organizzazione Daech nel nordest dell'Iraq. Il bersaglio e' stato colpito e completamente distrutto".
Il comunicato precisa che altri raid verranno effettuati, e che il parlamento sarà informato già la settimana prossima dal primo ministro delle condizioni di ingaggio delle forze a fianco delle forze armate irachene e dei Peshmerga.
Siria - Le operazioni militari Usa contro i miliziani del cosiddetto Stato Islamico (Is) in Siria "sono già iniziate segretamente nella serata di martedì scorso e saranno intensificate nei prossimi giorni". Lo rivela intanto il quotidiano panarabo edito a Londra al-Quds al-Arabi, che parla di conferme ufficiose dell'avvio di "operazioni aeree contro sedi e militanti del'Is a Raqqa", la roccaforte dei jihadisti nella Siria settentrionale, ma non specifica se si tratta di raid o voli di ricognizione. Il quotidiano ha inoltre riferito che l'amministrazione di Washington ha "informato ufficialmente la Giordania di aver intimato, attraverso Paesi terzi, alla leadership siriana di non intraprendere qualsiasi iniziativa che posso ostacolare le operazioni militari nelle province di Dayr az-Zor e Raqqa" contro gli estremisti sunniti. In caso contrario le forze del regime del presidente Bashar al-Assad subiranno "colpi diretti e distruttivi" da parte della coalizione internazionale. Secondo un rapporto pubblicato dal comitato di follow-up tecnico dell'ambasciata americana ad Amman - citato da al-Quds al-Arabi - le forze fedeli al regime di Damasco controllano effettivamente solo il 56% del territorio siriano, mentre lo Stato Islamico controlla l'87% del territorio rimanente.