Diciotto le vittime in due esplosioni avvenute vicino a una scuola e a un ospedale, nel sobborgo di Akrameh. Nella notte 10 vittime a Kobane negli scontri tra i terroristi dello Stato islamico e i combattenti curdi
Strage di bambini in un duplice attentato a Homs nella Siria centrale che ha fatto 18 vittime. Le esplosioni sono avvenute vicino alla scuola Akrameh al-Makhzumi e all'ospedale Zaim. La zona colpita è il sobborgo di Akrameh, prevalentemente abitato da alawiti fedeli al governo Assad.
E' di invece di almeno 10 morti il bilancio degli scontri che si sono registrati nella notte tra miliziani curdi e i jihadisti dello Stato islamico (Is), che sono ormai alle porte di una città strategica nel nord della Siria. Negli scontri nei pressi di Ayn al-Arab (Kobane per i curdi), sul confine con la Turchia, sono morti nove combattenti curdi delle Unità per la protezione popolare (Ypg) e un militante dell'Is. Secondo l'Osservatorio siriano dei diritti umani, i jihadisti sono ormai a due o tre chilometri da Kobane.
E la Turchia si prepara a inviare l'esercito contro lo Stato islamico. Il mandato che il governo di Ankara chiederà domani al Parlamento per autorizzare i suoi uomini a combattere contro l'Is in Iraq e Siria prevede anche l'apertura della basi turche alle truppe straniere. Lo ha spiegato il vice premier di Ankara, Bulent Arinc, citato dal sito del quotidiano Hurriyet. "La mozione che stiamo per inviare al Parlamento - ha detto Arinc - sarà ampia e riguarderà le minacce di oggi e di domani".