L'atleta sudafricano il 12 settembre scorso è stato dichiarato colpevole dell'omicidio colposo della fidanzata Reeva Steenkamp. Rischia da un massimo di 15 anni fino a un minimo di una semplice multa
Oscar Pistorius è tornato oggi in aula per l'avvio delle udienze durante le quali il giudice Thokozile Masipa deciderà la pena per l'atleta sudafricano che il 12 settembre scorso è stato dichiarato colpevole dell'omicidio colposo della fidanzata Reeva Steenkamp. Pistorius è apparso teso e preoccupato al suo ingresso in tribunale e non ha rilasciato commenti ai giornalisti. Sono arrivati in aula anche i genitori della 29enne modella.
Durante l'udienza, il giudice dovrà ascoltare di nuovo gli argomenti di accusa e difesa, che potranno chiamare nuovi testimoni nel tentativo di influenzare la sentenza. Marispa quindi potrebbe impiegare giorni, se non settimane, per stabilire la pena che può andare da un massimo di 15 anni fino a un minimo di una semplice multa, passando dalla possibilità di una pena detentiva sospesa con la condizionale.
Nel verdetto di condanna, il giudice ha accolto la tesi della difesa di Pistorius, secondo la quale l'atleta avrebbe sparato alla fidanzata, nella notte del 14 febbraio 2013, credendo che fosse un ladro. Pistorius, si legge nel verdetto, ha agito "con negligenza" aprendo il fuoco contro la porta del bagno, ma "nella convinzione che si trattasse di uno scassinatore". Una decisione che il mese scorso ha provocato molte critiche da parte di chi è convinto che l'atleta paralimpico abbia sparato per uccidere.
