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Smoking, stereo e scuotersi (ballando) in treno: così Peter supera il lunedì mattina /Video

13 ottobre 2014 | 15.02
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A Perth, in Australia, il social artist Peter Sharp ha realizzato un esperimento semplice per un progetto ambizioso: cercare di influenzare il modo di interagire nel mondo. Grazie alla musica di James Brown. E i pendolari, dopo un po' di imbarazzo, non si sono tirati indietro

Smoking, stereo e scuotersi (ballando) in treno: così Peter supera il lunedì mattina /Video

Ogni lunedì mattina potrebbe essere diverso, se iniziasse ballando. Meno avvilente, noioso o grigio (e non per le condizioni meteo) grazie a questo semplice gesto.

Non solo il lunedì, forse: tutta la vita potrebbe cambiare se solo cambiasse il modo in cui stiamo (non solo 'con' ma anche) 'fra' gli altri.

E' la convinzione del social artist Peter Sharp che ha realizzato un esperimento semplice per un progetto ambizioso: cercare di influenzare il modo di interagire nel mondo.

A Perth, nell'Australia occidentale, ha indossato uno smoking, ha acceso lo stereo e sulle note di 'I Got You (I Feel Good)' di James Brown ha ballato in un treno pieno di gente che andava al lavoro, a fare la spesa, all'università. Un treno qualsiasi, in un giorno qualunque, per un obiettivo preciso: usare la sua performance art per rallegrare la gente e cercare di creare un mondo migliore, a partire da se stesso.

Lo annuncia lo stesso Sharp, prima di dare il via a una danza esplosiva su e giù per il vagone: "Non voglio soldi, voglio solo diffondere un po' di felicità".

Dai party improvvisati con balli spontanei sui treni fino a chiedere, bendato al centro di una piazza, a gente sconosciuta di abbracciarlo (in un esperimento sul tema della fiducia), Sharp vuole ispirare gli altri a mettersi in gioco.

Interessato all'interazione umana, come si legge sul suo blog, questo social artist usa i suoi flash mob per portare un po' di gioia nel mondo: "Ho imparato che le mie azioni, non importa quanto siano piccole, possono inviare 'onde d'urto di ispirazione' e questo per me è un grande contributo".

Sharp, che si definisce "cittadino globale e appassionato di avventura", crede che "life begins at the end of your comfort zone" ('la vita inizia dove finisce la tua zona comoda'). E se avesse ragione?

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