Nel nuovo esecutivo ventisette commissari più il presidente, sette vice presidenti, nove donne, 14 esponenti del Partito popolare europeo (Ppe), otto del Partito socialista europeo (Pse), cinque liberali (Alde) e un conservatore
Ventisette commissari più il presidente, sette vice presidenti, nove donne, 14 esponenti del Partito popolare europeo (Ppe), otto del Partito socialista europeo (Pse), cinque liberali (Alde) e un conservatore. Questi i numeri della nuova Commissione europea, presieduta dal lussemburghese Jean-Claude Juncker, approvata dal Parlamento europeo riunito in plenaria a Strasburgo, che si insedierà il prossimo primo novembre. Di seguito la composizione del nuovo esecutivo:
- Jean Claude Juncker, presidente (Lussemburgo, Ppe)
- Frans Timmermans, primo vice presidente (Olanda, Pse)
- Federica Mogherini, vice presidente e Alto rappresentante per gli Affari esteri e la politica di sicurezza (Italia, Pse)
- Kristalina Georgieva, vice presidente e commissario al Bilancio e le risorse umane (Bulgaria, Ppe)
- Valdis Dombrovskis, vice presidente e commissario per l'Euro e il dialogo sociale (Lettonia, Ppe)
- Andrus Ansip, vice presidente e commissario per il Mercato unico digitale (Estonia, Alde)
- Jirki Katainen, vice presidente e commissario per la Crescita, il lavoro e gli investimenti (Finlandia, Ppe)
- Maros Sefcovic, vice presidente e commissario per l'Unione energetica (Slovacchia, Pse)
- Johannes Hahn, commissario per l'Allargamento e la politica di vicinato (Austria, Ppe)
- Marianne Thyssen, commissario per l'Occupazione e gli affari sociali (Belgio, Ppe)
- Neven Nimica, commissario per lo Sviluppo e la cooperazione internazionale (Croazia, Pse)
- Christos Stylianides, commissario per gli Aiuti umanitari e la gestione delle crisi (Cipro, Ppe)
- Margrethe Vestager, commissario alla Concorrenza (Danimarca, Alde)
- Pierre Moscovici, commissario agli Affari economici e monetari, fiscalità e unione doganale (Francia, Pse)
- Guenther Oettinger, commissario per l'Economia e le società digitali (Germania, Ppe)
- Dimitris Avramopoulos, commissario per le Migrazioni, gli affari interni e la cittadinanza (Grecia, Ppe)
- Phil Hogan, commissario per l'Agricoltura e lo sviluppo rurale (Irlanda, Ppe)
- Vytenis Andriukaitis, commissario per la Salute e la sicurezza alimentare (Lituania, Pse)
- Karmenu Vella, commissario per l'Ambiente, gli affari marittimi e la pesca (Malta, Pse)
- Elzbieta Bienkowska, commissario per il Mercato interno, l'industria e l'imprenditoria (Polonia, Ppe)
- Carlos Moedas, commissario per la Ricerca, la scienza e l'innovazione (Portogallo, Ppe)
- Jonathan Hill, commissario per la Stabilità finanziaria, i servizi finanziari e il mercato unico dei capitali (Gran Bretagna, conservatori)
- Vera Jourova, commissario alla Giustizia e alla tutela dei consumatori (Repubblica Ceca, Alde)
- Corina Cretu, commissario per la Politica regionale (Romania, Pse)
- Violeta Bulc, commissario ai Trasporti (Slovenia, Alde)
- Miguel Arias Canete, commissario per l'Azione per il clima e l'energia (Spagna, Ppe)
- Cecilia Malmostroem, commissario per il Commercio (Svezia, Alde)
- Tibor Navracsics, commissario per l'Educazione, la cultura e lo sport (Ungheria, Ppe)