"Siamo a sostegno di quegli impavidi informatori ed editori che rischiano la loro vita e la loro carriera per difendere la verità e la giustizia"
Da Susan Sarandon a Vivienne Westwood, passando per Oliver Stone, Peter Sarsgaard e Pier Aldo Rovatti, decine di intellettuali, attori e artisti hanno firmato un appello a sostegno di Edward Snowden, la 'talpa' dell'Nsa. "Siamo a sostegno di quegli impavidi informatori ed editori che rischiano la loro vita e la loro carriera per difendere la verità e la giustizia", si legge nella dichiarazione firmata da oltre 60 personalità.
"Grazie al coraggio di fonti come Daniel Ellsberg, Chelsea Manning, Jeremy Hammond e Edward Snowden - si legge ancora nella dichiarazione, firmata, tra gli altri, anche da Antonio Negri e Michael Hardt, autori del bestseller 'Impero' - finalmente le persone possono conoscere di persona i crimini di guerra, la corruzione, la sorveglianza di massa e gli abusi di potere del governo degli Stati Uniti e di altri governi in tutto il mondo. WikiLeaks è essenziale per la sua dedizione coraggiosa nel difendere queste fonti e pubblicare le loro verità. Questi atti audaci e coraggiosi generano responsabilità, possono trasformare i governi e rendere il mondo un posto migliore".
Oltre ad esortare l'opinione pubblica ad esprimere solidarietà nei confronti dell'ex tecnico della Cia - che più di un anno fa ha svelato al mondo i programmi segreti di controllo della National Security Agency - molti artisti chiedono ai loro fan di vedere "CitizenFour", il documentario su Snowden realizzato da Laura Poitras, ricordando, infine, gli sforzi della Courage Foundation nella difesa del 'whistleblower'.
