Dopo l'arrivo di quattro navi da guerra russe davanti alle coste australiane, i servizi segreti del Paese temono un attacco di spionaggio durante il vertice del G-20, che si terrà questo fine settimana a Brisbane. Il controspionaggio australiano, riferisce il quotidiano 'Courier Mail' che cita fonti dei servizi segreti, in occasione della riunione del G-20 è in allerta. Partecipanti al vertice, scrive ancora il giornale, sono stati avvertiti che le comunicazioni telefoniche potrebbero essere intercettate.
Da giorni, i media australiani stanno discutendo dell'arrivo delle navi da guerra russe. "E' improbabile che questo fine settimana trascorra senza incidenti", ha affermato un agente dei servizi citato dal 'Courier Mail'.
"Osserveremo da vicino queste navi", ha detto il primo ministro australiano Tony Abbott, precisando, tuttavia, che hanno il diritto di restare in acque internazionali. Da parte sua, l'ambasciata russa in Australia ha spiegato che si tratta di "routine" e che le navi non entreranno in acque nazionali australiane.