Vladimir Putin è convinto della possibilità di una soluzione della crisi ucraina: nel corso di un'intervista all'emittente tedesca Ard, il presidente russo ha criticato il governo di Kiev per quella che ha definito la scelta di ricorrere alla forza piuttosto che al dialogo con i ribelli filorussi dell'est del paese, si è detto preoccupato per la minaccia di pulizia etnica nell'est del paese, ha difeso la strategia attuata da Mosca in Crimea.
Per il presidente della Federazione russa, il futuro dell'Ucraina non può che essere positivo a condizione che venga istituito un quadro generale che consenta a ogni minoranza di trovare il suo posto nel paese. "Si tratta di una grande nazione con abitanti straordinari. Ma manca una cosa: la presa di coscienza che per arrivare al successo, alla stabilità e alla crescita, ciascuno debba avere il sentimento di essere a casa propria nel paese, qualunque sia la lingua parlata, ungherese, russo, ucraino o polacco".