Il caso di Charles Manson non è isolato: persone accusate di crimini, anche violenti, sono oggetto di ammirazione e corteggiamento
Lettere in carcere, ammiratrici in aula a seguire i processi, proposte di matrimonio: il caso di Charles Manson, l'80enne criminale condannato all'ergastolo per una serie di brutali omicidi, e che si appresta ad unirsi in matrimonio con una ragazza di 26 anni, non è isolato. Sono molti i detenuti - in alcuni casi anche accusati di crimini molto violenti - che hanno un seguito, fan e ammiratori, se non corteggiatori con cui in alcuni casi finiscono per sposarsi.
Per partire dai nostri giorni, e dal nostro paese, basta citare il caso di Pietro Maso, responsabile, il 17 aprile 1991 nella sua casa di Montecchia di Crosara dell'uccisione di entrambi i suoi genitori, Antonio Maso e Mariarosa Tessari, per l'eredità. Maso ha scontato la sua pena in regime di semilibertà nel carcere di Opera, in provincia di Milano e si è sposato in gran segreto in una chiesetta in provincia di Verona.
Il fenomeno sembra interessi maggiormente le donne, rispetto agli uomini, anche se non mancano i casi inversi: Amanda Knox ad esempio ha ricevuto diverse lettere in carcere. Tra gli accusati più corteggiati ci sarebbe anche Salvatore Parolisi, il caporalmaggiore accusato dell’omicidio della moglie Melania Rea.
Per tornare indietro nel tempo, alla fine dell’800 Theodore Henry Durrant si macchiò di due degli omicidi più brutali della storia, uccidendo due ragazze di 20 e 21 anni dopo averle sottoposte a sevizie. Eppure Theodore aveva tantissime ammiratrici, molte delle quali assistettero al processo solo per vederlo.
Ad attrarre molte ammiratrici - che lo considerano 'sexy' - è stato recentemente anche James Holmes, il ragazzo 24enne dai capelli rossicci, denominato il “killer di Denver” responsabile del massacro di Aurora per aver ucciso il 20 luglio 2012 12 persone e ferito quasi 60 aprendo il fuoco alla prima di Batman.
Sempre negli Stati Uniti Doreen Lioy si è innamorata di Richard Ramirez, il serial killer responsabile della morte di almeno 14 persone tra il 1984 ed il 1985. A partire dal 1985, la giornalista freelance Doreen Lioy gli scrisse circa 75 lettere durante la sua incarcerazione. Nel 1988 Ramirez le propose di sposarlo, e il 3 ottobre 1996, la coppia si sposò nel carcere di San Quintino. Carole Ann Boone sposò Ted Bundy durante il suo processo. L'uomo confessò di aver commesso trenta omicidi tra il 1974 ed il 1978.
