Il sisma, di magnitudo 6.7, ha colpito la località sciistica di Hakuba, a nord-ovest di Tokyo, che nel 1998 ha ospitato le Olimpiadi invernali. Nessun danno alle tre centrali nucleari presenti in zona.
Almeno 39 persone sono rimaste ferite dai danni provocati dal terremoto di magnitudo 6.7 che ha colpito ieri, alle 14:08 ora italiana, il Giappone centrale. Immagini televisive hanno mostrato una decina di case crollate nel villaggio di Hakuba, località sciistica nella parte settentrionale della prefettura di Nagano, 280 chilometri a nord-ovest di Tokyo, che ha ospitato le Olimpiadi invernali del 1998.
Centinaia di residenti sono sati evacuati dalle loro case dopo che il sisma ha interrotto la fornitura di acqua e luce. Secondo l'Agenzia meteorologica giapponese, l'epicentro è stato registato a nord di Nagano, a una profondità di 10 chilometri. Non destano preoccupazione le tre centrali nucleari presenti in zona.
Poche ore prima, una scossa di magnitudo 6.3 ha colpito la Cina, provocando 4 vittime nella prefettura autonoma tibetana di Kangding, nella provincia di Sichuan. I feriti sono 54, tra i quali sei versano in gravi condizioni.