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Kenya: gli attacchi degli al Shabaab nel paese africano

02 dicembre 2014 | 15.43
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Il nuovo massacro in cui sono rimaste uccise 36 persone, è l'ultimo di una lunga serie di sanguinosi attentati attribuiti agli estremisti islamici somali

(Xinhua)
(Xinhua)

Il nuovo massacro nel nord del Kenya compiuto dal gruppo degli al-Shabaab, in cui sono rimaste uccise 36 persone, è l'ultimo di una lunga serie di sanguinosi attentati attribuiti agli estremisti islamici somali. Ecco una lista dei principali attacchi:

22 novembre 2014. Presunti militanti del gruppo somalo Al-Shabab hanno attaccato un autobus del trasporto pubblico a Mandera, nel nord del Kenya uccidendo 28 persone e ferendone diverse altre. Il gruppo formato da un centinaio di militanti armati ha fermato il mezzo diretto a Nairobi ed ha fatto scendere tutti i passeggeri. Gli assalitori hanno quindi riunito tutti quelli che ritenevano non fossero musulmani e li hanno giustiziati.

6 luglio 2014. Almeno 30 persone sono rimaste uccise in due attacchi compiuti da commando pesantemente armati nella zona del mercato del villaggio di Hindi, a circa 15 chilometri dall'isola turistica di Lamu, e presso la sede della polizia di Gamba.

16 giugno 2014. Una sessantina di persone sono rimaste uccise in un'attacco alla cittadina costiera di Mpeketoni, vicino all'isola turistica di Lamu. Circa 50 uomini armati con fucili ed esplosivi ha fatto irruzione in città prendendo di mira due alberghi, una banca e la stazione di polizia. Pochi giorni dopo cinque persone sono rimaste uccise ed una ferita in un nuovo attacco condotto nel vilaggio di Witu.

23 marzo 2014. Almeno due persone sono rimaste uccise nel corso di un attacco contro una chiesa a Likoni, nei pressi di Mombasa, nel Kenya sud orientale

21 settembre 2013: 10 uomini armati non identificati attaccano il lussuoso centro commerciale Westgate a Nairobi, uccidendo almeno 68 persone e ferendone, secondo il presidente Uhuru Kenyatta, circa 150, anche se voci locali affermerebbero che il numero dei feriti ammonti ad oltre 200 persone.

18 aprile 2013: quattro uomini armati aprono il fuoco in un albergo di Garissa uccidendo sei persone e ferendone 10.

17 gennaio 2013: due aspiranti kamikaze somali muoiono nel campo profughi di Hagdera a Dadaab per l'esplosione accidentale di due ordigni.

16 gennaio 2013: cinque persone sono uccise e tre ferite da colpi d'arma da fuoco contro un ristorante a Garissa.

7 dicembre 2012: cinque persone muoiono e altre otto rimangono ferite in un'esplosione vicino una moschea di Nairobi.

18 novembre 2012: dieci persone vengono uccise e 25 ferite in un attacco esplosivo contro un minibus a Nairobi.

30 settembre 2012: un bambino di nove anni viene ucciso da una bomba a mano lanciata contro una scuola presso la chiesa anglicana di St Polycarp a Nairobi.

28 agosto 2012: tre poliziotti vengono uccisi e una dozzina feriti da bombe a mano lanciate durante una violenta protesta a Mombasa per l'uccisione del predicatore musulmano Aboud Rogo Mohammed.

1 luglio 2012: uomini armati attaccano due chiese a Garissa, vi sono 17 morti e 50 feriti.

24 giugno 2012: una bomba a mano lanciata tra il pubblico che segue una partita di calcio in Tv al caffè Jericho Beer Garden di Mombasa, il bilancio è di tre morti e 30 feriti.

Gennaio 2012: viene ucciso il presidente del Community Peace and Security Team, una sorta di polizia volontaria fra gli ospiti del grande campo per profughi somali di Hagdera a Dadaab, nel nord del Kenya . 10 marzo: sei persone vengono uccise e oltre 60 ferite per il lancio di quattro bombe a mano contro il terminal degli autobus di Machakos a Nairobi.

24 ottobre 2011: primo attacco attribuito agli al Shabaab. Una bomba a mano viene lanciata contro un bar del centro di Nairobi uccidendo una persona e ferendone 20. Più tardi, nella stessa giornata, un'altra bomba a mano uccide 5 persone al terminal degli autobus di Machakos a Nairobi.

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