Gli studenti turchi dovrebbero conoscere i grandi scienziati o i personaggi di riferimento del mondo culturale islamico, non solo di quello occidentale. E' la critica mossa dal presidente turco Recep Tayyip Erdogan, che ha annunciato nuovi programmi scolastici per sopperire alle lacune dei giovani del suo paese.
"Se si chiede loro chi è Einstein ogni giovane avrà qualcosa da dire, ma se si chiede loro chi è Avicenna la maggior parte non lo conosce", ha dichiarato Erdogan in un intervento in occasione del 19esimo Consiglio nazionale sull'Istruzione nella provincia meridionale di Adalia, stando a quanto riferito dal sito di Hurriyet. "Ci sono studenti che conoscono i nomi di pop star straniere, ma non hanno mai ascoltato Neset Ertas. Possono ascoltare Beethoven, ma devono anche conoscere Itri e Dede Efendi", è stato il grido di dolore di Erdogan.
Il mese scorso il presidente aveva esortato le autorità scolastiche a evidenziare, durante le lezioni, il contributo dato dall'Islam alla scienza e alle arti, precisando come anche "la scoperta dell'America" fosse stata opera di "marinai musulmani circa 300 anni prima di Colombo". Affermazioni queste che hanno sollevato un polverone su Erdogan, sia in patria che all'estero.