Crescita al 2,9%, disoccupazione in calo al 22,6%, deficit allo 0,2% del Pil. Critiche dai sindacati, per la troika stime troppo ottimistiche
Il Parlamento greco, con 155 voti a favore e 134 contrari ha approvato nella notte il bilancio dello Stato per il 2015. Il bilancio, criticato sia dai sindacati che dalla troika (Bce, Ue, Fmi), prevede una crescita del 2,9 per cento e un calo della disoccupazione dal 24,8 al 22,6 per cento. A favore hanno votato i due partiti della coalizione di governo, Nuova democrazia del premier Antonis Samaras e il Pasok del vice premier Evanghelos Venizelos.
Il governo prevede che il deficit di bilancio nel 2015 sarà di 338 milioni di euro, pari allo 0,2 per cento del Pil. Stime che, insieme a quelle sulla crescita, vengono considerate troppo ottimistiche dai creditori internazionali di Atene.