cerca CERCA
Venerdì 29 Marzo 2024
Aggiornato: 09:38
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Gerusalemme, acido contro bambine ebree: sospetto attacco terroristico

12 dicembre 2014 | 13.20
LETTURA: 2 minuti

E' accaduto a un checkpoint vicino all'insediamento di Beitar Illit. Le quattro bambine, che hanno fra gli otto e i dieci anni, hanno riportato ustioni agli arti. Ustionati anche il padre e la madre. L'aggressore è stato ferito alle gambe da un civile armato.

 (Infophoto) - INFOPHOTO
(Infophoto) - INFOPHOTO

Un palestinese ha aggredito oggi con l'acido una famiglia israeliana ferendo sei persone, fra cui quattro bambine di età compresa fra gli otto e i dieci anni. Secondo le prime ricostruzioni, l'aggressore faceva l'autostop ad un posto di blocco fra il villaggio palestinese di Husan e l'insediamento ebraico di Beitar Illit, vicino Gerusalemme. Appena salito a bordo di un auto, l'uomo ha però lanciato dell'acido addosso ai sei occupanti, tutti membri di una stessa famiglia.

Il padre, sulla quarantina, è stato ustionato al volto, mentre la madre, le tre figlie e una nipotina hanno riportato ustioni agli arti. Secondo alcuni media sarebbe stato ferito anche un passante. Il palestinese, che brandiva un cacciavite, ha poi tentato di fuggire ma è stato gravemente ferito alle gambe dai colpi d'arma da fuoco sparati da un civile armato. Successivamente è stato arrestato dalla polizia. A quanto riferisce l'agenzia stampa palestinese Maan, si tratta del 45enne Jamal Abd al-Majid Ghayatha, originario del villaggio di Nahalin, vicino Betlemme. Secondo i media vicini ad Hamas era stato detenuto in un carcere israeliano.

La vicenda appare come uno dei numerosi attacchi di "lupi solitari" registrati negli ultimi mesi a Gerusalemme in un crescendo di tensione fra israeliani e palestinesi. Fra questi vi sono stati palestinesi che hanno investito israeliani con le loro automobili, accoltellamenti e il massacro in una sinagoga in cui sono stati uccisi quattro rabbini e una guardia.

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza