Benjamin Netanyahu non intende cancellare il previsto discorso davanti al Congresso degli Stati Uniti. Lo riferisce un funzionario dell'ufficio del premier israeliano citato da Haaretz, dopo che in giornata si erano diffuse voci su un possibile ripensamento di Netanyahu rispetto all'appuntamento del 3 marzo a Washington.
Ieri il premier aveva affermato che, nonostante le critiche in Israele e negli Stati Uniti, sarebbe comunque andato a Washington per esporre davanti al Congresso la sua contrarietà a un accordo con l'Iran per la questione nucleare.