Abubakar Shekau, il leader del gruppo islamista Boko Haram, minaccia attacchi e attentati per impedire lo svolgimento delle elezioni in Nigeria. "Allah non vi lascerà procedere con queste elezioni, Allah dice che l'unica autorità è la sua ed è l'unica che si applica a questa terra", ha detto Shekau in un video postato su Twitter. Le elezioni legislative e presidenziali e quelle per il rinnovo delle assemblee e dei governatori dei vari stati sono già state rinviate di sei settimane, rispettivamente al 28 marzo e all'11 aprile per ragioni di sicurezza legate alle attività terroristiche di Boko Haram nel nord del Paese.
Nel frattempo, il ministero della Difesa ha riferito che l'esercito ha ucciso oltre 300 miliziani di Boko Haram e ripreso il controllo di 11 tra città e villaggi nel nord est della Nigeria. Nelle operazioni, condotte per due giorni via terra e via aria, sono rimasti uccisi due militari e altri 10 sono stati feriti. L'esercito, ha riferito il portavoce Chris Olukolade, ha anche recuperato e distrutto vari mezzi e armamenti utilizzati dal gruppo islamista.
Si stima che a partire dal 2009 Boko Haram sia responsabile dell'uccisione di oltre 13mila persone. A causa del conflitto tra il gruppo islamista e le autorità nigeriane circa 1,5 milioni di persone sono state costrette a lasciare i propri villaggi e abitazioni, con oltre 150mila persone fuggite in Niger, Camerun e Ciad.
