Statuetta alla giornalista Laura Poitras, il film racconta i primi incontri segreti tra lei e l'ex contractor della Nsa che trafugò informazioni riservate sui programmi di sorveglianza dell'agenzia di intelligence americana per divulgarli
Un "film coraggioso e brillante che merita l'onorificenza ed il riconoscimento ricevuti". Così Edward Snowden si è congratulato con la giornalista Laura Poitras, vincitrice di un Oscar per il miglior documentario con il suo 'Citizenfour', la storia dei primi incontri segreti tra la stessa giornalista e l'ex contractor della Nsa che trafugò informazioni riservate sui programmi di sorveglianza dell'agenzia di intelligence americana per divulgarli.
"Quando Laura Poitras mi chiese se poteva riprendere i nostri incontri, fui estremamente restio", ha dichiarato Snowden, in una dichiarazione riportata dalla American Civil Liberties Union. "Sono felice di averle consentito di convincermi. Il risultato è quello di un film coraggioso e brillante che merita l'onorificenza e il riconoscimento ricevuti". "La mia speranza - ha concluso - è che questo riconoscimento incoraggi altra gente a vedere il film e a sentirsi ispirata dal messaggio che trasmette, e cioè che la gente comune, lavorando assieme, può cambiare il mondo".