E' salito ad almeno 216 morti accertati, tra cui donne e bambini, il bilancio della serie di valanghe che si è abbattuta sulle zone montagnose dell'Afghanistan orientale. Il presidente Ghani ha dato il via ad azioni urgenti di assistenza umanitaria.
E' salito ad almeno 216 morti accertati, tra cui donne e bambini, il bilancio della serie di valanghe che, dopo giorni di nevicate eccezionali, si è abbattuta sulle zone montagnose dell'Afghanistan orientale. Ad aggiornare il bilancio delle vittime è stato il responsabile dell'Autorità di gestione dei disastri naturali, Deam Kakar, affermando che ''al momento i dati il nostro possesso ci fanno corfermare la morte di 216 persone, tra cui donne e bambini, in seguito alle valanghe di neve del Paese''. All'agenzia di stampa Xinhua Kakar ha precisato che la maggior parte delle vittime si registra nella provincia di Panjshir a nord di Kabul, dove è stata confermata la morte di 182 persone.
L'ex capo dell'intelligence afghana Amrullah Saleh, che ha condotto un monitoraggio aereo in elicottero insieme al Chief Executive del governo Abdullah Abdullah sulla provincia del Panjshir, ha detto che centinaia di case sono state distrutte e che le persone colpite hanno urgente bisogno di assistenza umanitaria. Per questo, il presidente afghano Ashraf Ghani ha dato indicazioni di fornire assistenza umanitaria di emergenza alla popolazione delle zone colpite.
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