Gli agenti del Secret Service hanno bloccato l'intero edificio e ritardato di un'ora la partenza di Obama e la sua famiglia per Selma. La first family ha poi raggiunto in auto e non in elicottero, come era previsto, la base militare da dove è decollato l'Air Force One diretto in Alabama
E' scattato l'allarme oggi alla Casa Bianca dopo che è stato avvertito un forte boato provocato da un incendio scoppiato in uno dei chioschi per souvenir che si trovano di fronte alla cancellata. Gli agenti del Secret Service hanno bloccato l'intero edificio, proprio mentre si stavano preparando alla partenza per Selma del presidente Obama e della sua famiglia. Rientrato l'allarme, il Secret Service ha comunque deciso di non far fare in elicottero, ma in auto, lo spostamento dalla Casa Bianca alla base militare di Andrews, da dove poi l'Air Force One è decollato alla volta dell'Alabama con circa un'ora di ritardo.
Dopo che è scattato l'allarme, gli agenti della Sicurezza hanno chiuso nella press room anche tutti i giornalisti del pool presidenziale che hanno quindi iniziato a dare la notizia del 'lockdown' alla Casa Bianca, senza ancora sapere che l'allarme era stato provocato dall'incendio.
View from inside WH briefing room w/ pool reporters & crews locked down & held inside, filming Secret Svc on N Lawn pic.twitter.com/Jm8r5JAlyW
— Chris Good (@c_good) 7 Marzo 2015
Il Secret Service ha in seguito confermato che i vigili del fuoco sono intervenuti per contenere l'incendio nel chiosco che si trovava di fronte al prato nord della Casa Bianca. Anche i vigili del fuoco hanno confermato con un Twitter l'incendio.
Food cart fire: 400blk of 15th St NW. units on scene. fire extinguished. 1 pt evaluated. no transport. #dctraffic
— DC Fire and EMS (@dcfireems) 7 Marzo 2015
Ma, secondo quanto riporta il sito The Hill, vi sarebbe stato un altro incidente che ha spinto il Secret Service a far scattare l'allarme, l'individuazione da parte di un'unità cinofila di una macchina sospetta parcheggiata sempre nei pressi della Casa Bianca.