Il prossimo 8 aprile dovrà comparire di fronte ai giudici insieme al tycoon Kumar Magalam Birla, l'ex ministro del carbone PC Parakh e due dirigenti della Hindalco per rispondere alle accuse di corruzione, associazione a delinquere e abuso di potere
L'ex premier indiano Manmohan Singh è stato convocato in tribunale nel quadro dell'inchiesta sullo scandalo per la concessione delle licenze nel settore minerario. Il prossimo 8 aprile Singh dovrà comparire di fronte ai giudici insieme al tycoon Kumar Magalam Birla, l'ex ministro del carbone PC Parakh e due dirigenti della Hindalco per rispondere alle accuse di corruzione, associazione a delinquere e abuso di potere.
Il caso si riferisce alla concessione alla Hindalco di una licenza per l'estrazione della miniera di Talabira II che, insieme ad altre, è poi stata revocata lo scorso anno dalla Corte suprema che ne aveva denunciato l'illegalità.
Il Bjp al governo ha riaperto le gare per la concessione delle licenze per l'estrazione di carbone puntando il dito, come ha di nuovo fatto il ministro dell'ambiente Prakash Javadekar, contro il Congresso che dovrà "rispondere dello scandalo del carbone di fronte alla gente".